martedì 21 settembre 2010

COSA CAVOLO STA SUCCEDENDO?

È dall’alba dei tempi che gli uomini si chiedono il senso delle cose, il perché del verificarsi dei fenomeni che essi siano umani o altro.
Il perchè delle decisioni, il perché degli eventi, il perché della vita e così via…………..
C’è chi si rifugia nella religione, per avere una risposta rassicurante, un futuro, un senso, ma, c’è chi non si dà pace e quelle risposte le cerca in maniera razionale, risposte che non possono essere date, perché non ci sono, anche questo però non è rassicurante come un Dio supremo che tutto spiega, e allora cosa fare?
Una delle domande che oggi mi assilla è: che cosa sta succedendo all’amministrazione comunale di Crosia?
È una domanda che non ha una risposta semplice, perché gli stessi attori non la conoscono, si fanno illazioni, prese di posizioni rassicuranti, ma non vere…………..
Gente che fino a due anni fa nemmeno ti salutava, oggi si ricorda della tua esistenza……………

sabato 18 settembre 2010

Si entra o non si entra?

Salve a tutti dopo la consueta pausa estiva tornano a riaprire le scuole! Quest'anno tuttavia lo stress è in agguato per grandi e piccini! Di fatti ad attenderli , oltre alla famosa riforma Gelmini , il ministro a nostro vedere non mette piede da molto tempo in una scuola, in alcuni istituti di scuola primaria ci sono ormai da giorni cantieri attrezzati per il resaturo dei locali!
In particolare vorrei parlare della vicenda che ha colpito giorni fà la Scuola elementare sita in Via delle Mimose a Mirto - Crosia.

venerdì 10 settembre 2010

Essere bastardi (e mazziati) a Mirto-Crosia

E' intervenuto l'accalappiacani per 'risolvere' il problema dei randagi che vagavano per il paese. Già, come se il problema potesse essere risolto recludendo dei cani incolpevoli in un canile fino alla fine dei loro giorni.

venerdì 3 settembre 2010

Essere bastardi a Mirto-Crosia: su CalabriaOra

Chi scrive, si dice, sa che scrivendo forse non cambierà il mondo. Così sostengono i cinici (e spesso gli ignoranti).

mercoledì 1 settembre 2010

Essere bastardi a Mirto-Crosia




Stando ai dati del Ministero del Welfare i cani randagi o senza padrone in Italia sarebbero 600 mila, 450 mila di essi vivrebbero in stato di abbandono in strada (dati Corriere della Sera, 27.07.10), soprattutto al Sud. Nelle regioni meridionali non è difficile imbattersi, persino nelle grandi città come Palermo o Napoli, in branchi di cani che vagano in cerca di cibo e riparo e di una mano amica che faccia loro qualche carezza. Purtroppo invece trovano spesso botte, maltrattamenti, crudeltà o addirittura una polpetta avvelenata.
I cani randagi sono veri e propri fantasmi contemporanei,