giovedì 4 ottobre 2012

Maledetti gradini

salve a tutti! grazie ai fondi dei contribuenti in questi giorni in via risorgimento sono iniziati ormai da tempo i lavori per cercare di allargare il bivio che immette camion ed automobilisti sulla 106...inizialmente l'immissione sulla 106 dei mezzi pesanti prevedeva il contemporaneo allargamento della suddetta con la creazione di una nuova carreggiata...tuttavia si è proceduto senza che questo avvennisse causando grossi ingorghi sulla strada. Per far capire con esattezza dell'area di cui si parla essa si estende proprio di fronte al mio esercizio. Nonostante le ingenti spese sostenute ,nonostante la supervisione di architetti ed addetti ai lavori, l'imponenete strada sembra venir su in maniera poco sicura ed inadeguata. Il progetto esecutivo prevede anche la costruzione di due nuovi marciapiedi abbastanza larghi che dovrebbero riqualificare la via sulla quale sono presenti anche due negozi. I marciapiedi sembrano indirizzati agli abitanti ed anche ai disabili...difatti sono spaziosi e sia all'inizio che alla fine dispongono di utili passarelle per consentire la salita di eventuali carrozzelle...tutto quindi farebbe pensare ad una condizione ideale non fosse poi per una serie di gradini che ad un certo punto della passeggiata si trovano come ostacolo sulla via. Io so che di sicuro i nostri amministratatori hanno applicato per quanto riguarda i marciapiedi tutte le norme previste per un facile scorrivia, quali ad esempio tagliare le siepi, assicurare che gli alberi non causino intralcio,controllare che le macchine siano parcheggiate nel modo dovuto...so anche che purtoppo l’urbanistica in passato non teneva conto di aspetti come questi.So anche che negli ultimi anni tutti gli interventi fatti su edifici pubblici sono stati all’avanguardia. Ogni volta che si ristruttura si tiene conto di ‘innovare’. Proprio per questo mi viene da chiedermi come non si siano potuti vedere i "gradini" e come non si sia potuto pensare ,a quel punto della via ,l'utente più debole che cosa avrebbe dovuto fare visto che scendere e "farsela a piedi"non gli è consentito?Sembra una burla ma è proprio cosi. Chiediamo quindi al responsabile dei Lavori Pubblici come sia possibile che una città risulti ancora sprovvista di accessi ai marciapiedi per chi è in carrozzina e come sia possibile, cosa ancor più grave, che nonostante si creano gli accessi poi non ci si accorge di ostacoli presenti per eliminarli. Ansioso di una vostra risposta vi auguro buon fine settimana........

giovedì 28 giugno 2012

AFFINCHE' NON SUCCEDA PIU'...CIAO FRANCESCO!!

In questi giorni nel mio paese si è nuovamente abbattuta una disgrazia, una sciagura che ormai da tempo vede coinvolti giovani su una sella di una moto...anche questa volta giugno , come un anno fa, oltre al vento caldo dell'estate porta insieme alle sue interminabili giornate il vento gelido della morte...

giovedì 7 giugno 2012

LA SCIAGURA

Cosa vi è di più sacro della dignità delle persone, delle loro famiglie, del loro lavoro?
Oggi, nel nostro paese, questa sacralità viene calpestata, da questa giunta, che per altro si definisce di sinistra.
Ora, la sinistra ha dei valori, questi valori la identificano, non è che dire sono di sinistra e poi ci si comporta come la più becera destra ti assolvi o ti copre il tuo bel simboletto di partito (in questo caso veramente inutile e privo di significato).
Se sei di Sinistra, pensi che tutti i lavoratori debbano avere il proprio compenso, per il lavoro che svolgono, in proporzione al lavoro stesso, non credi che quindici famiglie debbano tirare avanti alla meno peggio fin quanto a te fa comodo.
Io, sarò sempre da parte dei lavoratori, ed è per questo che sosterrò la protesta dei lavoratori della Cooperativa Città Pulita.

mercoledì 29 febbraio 2012

sabato 28 gennaio 2012

LETTERA APERTA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL SIGNOR DE VINCENTI VINCENZO:

LETTERA APERTA
Il sottoscritto, De Vincenti Vincenzo, conosce il Signor Sindaco, Gerardo Aiello,
dal 1968, per la militanza comune nel Partito Socialista Italiano, e durante
tutto questo tempo ha sempre pensato che fosse un politico capace, che potesse affrontare
le problematiche inerenti alla nostra cittadina.
Oggi, non riesco a riconoscerlo, infatti quelle capacità che pensavo un tempo che
avesse, adesso non riesco più a vederle.
Già al tempo dell’abbandono del nostro Partito (Partito Socialista Italiano), si è
comportato come un capitano che abbandona la nave mentre affonda, senza avere
la correttezza di motivare il perché di questo abbandono, almeno, ai compagni
di lungo corso, per passare armi e bagagli in una comitiva che Lui ha sempre
avversato, avvolte, costringendo tutto il partito a scelte discutibili.

venerdì 6 gennaio 2012

Secondo Aiello è colpa dello spread


Pare che la giunta Aiello sia arrivata (forse) al redde rationem. Qualche giorno fa la giunta è stata azzerata e si è proceduto a un rimpasto. Quattro assessori sono stati esclusi, mentre i due 'sopravvissuti' sono Mario Palopoli  (sul cui conflitto di interesse, segnalato ormai qualche anno fa, dall'amministrazione Aiello e dallo stesso interessato non è mai giunta una parola di chiarimento) e Mimmo Grillo.

giovedì 29 settembre 2011

Crosia, la 'ndrangheta, il duce e il sacrosanto diritto di critica

Qualche decennio fa, forse un paio (non ricordo, non seguii mai quelle vicende), Crosia fu attraversata da un fremito mistico-religioso, un impazzimento generalizzato per le apparizioni mariane a cui due giovani del paese dichiaravano di assistere. Il fenomeno di suggestione collettiva prese molti, giovani e vecchi, donne e bambini, tanto che qualcuno fu colpito da improvvisa vocazione e decise addirittura di prendere i voti. Alcuni di loro se ne pentirono poco dopo, altri continuarono, distaccandosi però da quel nucleo originario di veggenti e simpatizzanti.