venerdì 8 gennaio 2010

DELL'ORZO IL FASTIDIOSO POLITICO


Tutto cominciò gli inizi del 11/2008, ero un ragazzo come tutti gli altri con pochi pensieri e del paese mi interessavano solo i miei amici e il divertimento più estremo.
Un giorno davanti alla saletta in piazza,parlando con Marco Tedesco scopri che si era tesserato ad un nuovo partito, il PD.Allora curioso e attirato, perchè sinceramente a Mirto oltre a stare in piazza non c'era altro da fare,mi feci portare da Marco dal mio amico Biagio,il quale gli ho dato alcuni dati che servivano per l'iscrizione per poi portarli al segretario in modo da farmi la tessera.All'interno trovai molti miei conoscenti e amici come Bruno,Marino,Marcello,lo stesso Biagio ecc ecc.,l'ambiente era tranquillo si parlava,si facevano riunioni alle quali ero molto interessato perchè volevo capire e partecipare in modo da dire la mia ,ed esprimere il mio pensiero.La cosa mi appassionò cosi tanto da dedicargli molto ma molto tempo delle mie giornate,tanto da non rendermi conto di trascurare un pò i miei veri amici,ma nonostante ciò restavano il mio pensiero principale.Iniziai ad uscire la sera con loro alla solita bura,e di che parlavamo? Politica , e questa situazione mi piaceva perchè mi arricchivo sempre più d'informazioni.Stavo bene con loro si rideva,si scherzava e tutto ciò solo ed esclusivamente perchè credevo che esistesse (ingenuamente) la differenza tra politica e amicizia.Passarono un paio di mesi dal mio tesseramento e notai tirare "un'aria"un pò strana,diversa dal solito e come se si stesse avvicinando un periodo un pò delicato,ma nonostante ciò io inconsapevole di come potesse trasformare le persone la politica,continuai questa mia esperienza con tutta la passione possibile.Stava cambiando qualcosa ormai era evidente,iniziarono un susseguirsi di riunioni,le quali non me ne saltai nessuna,si iniziava a prepararsi per le elezioni comunali dopo un'anno di commissariamento.E fu cosi che iniziarono il susseguirsi di vicende spiacevoli,apparse una figura molto insolita di un candidato a sindaco nato a Crosia ma aveva vissuto la maggior parte della sua vita a Firenze,e proprio quest'ultimo era una persona che si lamentava sempre,parlava,discuteva,criticava,pretenteva ecc ecc.,ed io nella mia mente mi chiedevo chi era ? E cosa voleva? Alla fine scopri che era Gennaro Oriolo ,un preside in pensione,zio di un di un certo Antonio Tedesco, un signore che vedevo spesso in qualche riunione e che spesso e volentieri lo sentivo lamentare,ma nonostante ciò io non ci facevo proprio caso.Nel frattempo nel partito avevo fatto molte amicizie,conobbi il segretario,il vicesegretario,l'ex sindaco Giovanni Forciniti,il preside Aiello ( che in giro si diceva che si voleva candidare pure lui ma non era niente di sicuro) ed altri volti noti della politica mirtese,era un periodo che spesso mi sentivo dire in generale " WEEEEE COMPà Dell'ò ven piate qualche cosa
tutti mi vedevano come un ragazzo tranquillo.La sera un certo Francescomaria Tedesco,un tipo strano,con il baffetto e il suo sigaro ,cominciò ad uscire con noi e nei discorsi politici interveniva sempre con estrema freddezza ma alcune volte esagerando un pò,ma nel suo esagerare molto spesso spuntavano verità le quali ne ero all'oscuro solo succesivamente tra critiche,battute,discorsi e documenti ne venni a conoscenza e proprio allora ebbi le idee chiare.Ormai il clima era diventa un pò "rigido" uscivano fuori documenti come quello di Franco Leonetti,(che poi stranamente è ritornato sui suoi passi) e questo Oriolo che faceva sentire la sua presenza organizzando incontri a casa sua dove l'allora conoscente Francescomaria e Bruno andarono,allora siccome dopo averlo sentito dire cose che tanto sbagliate non erano volevo andare a sentire cosa si dicesse e di che si parlava ma non mi permisero di raggiungerli perchè secondo loro ormai ero "etichettato" come un "uomo" di Aiello... Bu mi sembrava strano perchè io il mio voto non l'avevo promesso a nessuno visto che ancora nn avevo le idee chiare e oltre a questo non mi ero schierato con nessuno dei candidati perchè di loro sapevo ben poco il mio scopo era solo arricchirmi di notizie in modo da capire il giro politico per poi esprimere il mio voto.Un giorno dopo una riunione usci definitivamente che i candidati erano loro due ma stranamente il segretario diede l'opportunità a tutti i tesserati entro un tot di giorni di esprimere la propria candidatura e con uno scherzo nato da parte di Biagio facemmo la lettera della mia candidatura,ma io la situazione la presi seriamente,quindi entrai in gioco pure io insieme a Moretto stimolato dal mio gesto,e da quel giorno capi molte cose,molti svelarono il loro lato oscuro nascosto,e capi che le cose si mettevano male.Dopo molte rivelazioni e dopo alcuni avvertimenti tra i "zu Totò e i zu Binno"e poi le dichiarazioni dell'esperienze passate del mio amico Pasino ecc ecc ecc cominciai a diffidare del PD e cercai in tutti i modi di riuscire in un solo obbiettivo fare le primarie in modo che solo successivamente da uomo leale avrei portato il candidato vincente(consapevole di non poter competere).Insomma la storia fini cosi tra molti giochini e magie i vecchi volponi si fecero sentire indirettamente ecco cosi che comiciò il vero inferno li dentro.Io mi sono tesserato nel PD di Crosia per un motivo molto semplice, perché a livello locale per me non bisogna essere né fascisti né comunisti, né di destra né di sinistra. Ma mi sono anche tesserato per un mio motivo personale per me fondamentale, cioè quello di votare secondo mia coscienza, senza che nessuno mi venga a dire dove e per chi votare. Elette 40 persone a far parte del direttivo, iniziano le prime riunioni con esso. Insomma esce fuori che il PD aveva 4 persone candidate alle primarie: eravamo io, Moretto, Aiello e Oriolo. Il segretario convoca una riunione dove noi candidati ci presentassimo al partito. Uno alla volta ci presentiamo e nei nostri documenti invochiamo le primarie compreso Aiello, perché esse rappresentavano l'unico mezzo democratico, dove i giovani e il popolo poteva esprimere liberamente le proprie preferenze anche perché la democrazia è la cosa più bella che possa esistere in un partito. Dopo che tutti i candidati hanno espresso le loro opinioni il segretario mette a votazione 2 punti, il primo diceva che il candidato se lo sceglieva l'assemblea, mentre il secondo diceva che ci sarebbero state le primarie e il candidato vincente sarebbe diventato il candidato effettivo del PD. Detto ciò ho pensato ingenuamente che il secondo punto sarebbe passato tranquillamente perché rappresentava la forma più democratica che potesse esistere: pensate come sarebbe stato bello che il candidato a sindaco del PD se lo fosse scelto il popolo!! E poi ero ancora più sicuro che passasse il secondo punto perché visto che i candidati volevano le primarie mi sarei aspettato che il direttivo cogliesse il messaggio. Arriva il momento della votazione e sapete cosa accade? Tutto il direttivo tranne 4 o 5 persone "sputano" sopra all'opportunità di fare le primarie e approvano il primo punto, cioè quello secondo cui il candidato se lo sceglieva l'assemblea e allora ci siamo dimessi uno dietro l'altro tranne Aiello!!
Vi ripeto, il mio obbiettivo era quello di essere giudicato dal popolo e non da persone con i paraocchi verso un solo candidato!
Scusate io mi sono candidato a sindaco no per fare il sindaco, sarebbe impossibile anche perché ero consapevole di non averne le capacità, il mio obbiettivo era quello di partecipare alle primarie in modo da sperare di raccogliere i voti dei miei amici e dei miei compagni per far arrivare a tutti questi politici ,anzi io più che politici li definirei politacanti, il messaggio che noi giovani non siamo solo buoni a prendere il sole sulla spiaggia,divertirci soltanto e ci siamo scocciati di dire che a Mirto non c'è nulla perchè di questo paese ci interessa, eccome se ci interessa, perché è pure il nostro paese e gli vogliamo bene!

Noi giovani, e penso anche tutti i cittadini, vogliamo sapere, per esempio, chi ha fatto tutti questi debiti perché è giusto che paghi, perché ci siamo scocciati di avere tasse più alte per colpa di queste persone, ci siamo scocciati vedere i nostri beni pubblici in vendita per risanare questi debiti, ci siamo scocciati di vedere sempre le stesse persone e le stesse facce perché anche loro hanno contribuito alla rovina di questo paese anche perché se Crosia si trova in questa situazione secondo me non bisogna dare soltanto la colpa alle ultime amministrazioni ma anche a quelle amministrazioni che io oso definire "marce" che hanno avuto membri incapaci di governare da 30 anni!!
Beh sapete cosa penso?? Basta!!! Ci siamo scocciati di sentirvi litigare e di vedervi andare al potere!!!
Visto che vi considerate i saggi della politica crosiota vi avrebbe fatto molto più onore usare questa vostra esperienza per appoggiare un giovane che sicuramente avrà molta più voglia di voi a lavorare per questo paese.
A me piacciono le cose fatte con onestà e trasparenza e non mi sembra che ciò sia successo lì dentro, ho avuto l'impressione che tutto andava secondo le volontà di quei pochi "vecchi volponi" e c'è chi diceva che sotto sotto si nascondeva un grosso accordo di potere!!!
L'ultima speranza l'ho avuta quando il mio carissimo amico Marcellino Beraldi allora segretario dell'IDV siccome volevano entrare a far parte della coalizione, avevano fatto un documento (tra l’altro scritto da un sostenitore di Gennaro Oriolo) nel quale si chiedeva il rispetto di alcune condizioni che rispecchiavano nel regolamento del PD! Niente di male isomma.
Si sarebbe "respirata" una grande aria di rinnovamento ed in un Partito che si definisce Democratico sarebbe stato una cosa bellissima.
Si chiedeva, con quel documento i seguenti 3 punti:
1. Chiediamo che le primarie siano un autentico momento di democrazia, e che esse siano aperte a tutti i partiti del centro-sinistra e alla società civile. Qualunque donna o uomo che sia espressione dei partiti o della società civile e che faccia capo al progetto politico-culturale del centro-sinistra in modo chiaro, netto e continuato , può candidarsi alle primarie di coalizione (anche previa una raccolta di 60/100 firme nel popolo);
2. Chiediamo che, in uno spirito di coerenza politica non
vengano ammessi alla partecipazione alle primarie e alla successiva composizione della lista tutti
coloro che hanno fatto parte dell’ex maggioranza Russo o che a essa sono direttamente o
indirettamente riconducibili;
3. Chiediamo infine, affinché il rinnovamento non rimanga una vuota parola, la non candidabilità per tutti coloro che hanno già svolto 2 legislature piene (o una durata equivalente) in consiglio
comunale.
Nei primi 2 punti il "rospo" lo hanno ingoiato senza fatica ma appena il ragazzo si è permesso a leggere il terzo punto ecco che coloro che si sono sentiti "la coda di paglia", subito hanno incominciato ad alzare la voce con prepotenza contro Marcello e poi per motivi sconosciuti quel documento è stato eliminato, forse perché da parte di qualcuno c'è stata una pressione nei reparti più "alti".
Ecco come trattano i giovani questi vecchi volponi appena vengono sfiorati (episodio del 20% di firme).
Ma voglio avviarmi alla conclusione.
Dopo questo e dopo altri episodi che io ritengo molto gravi ho deciso di dimettermi dal partito e non sono stato l'unico, ci sono state persone che sono arrivate al punto di mandargliela strappata la tessera.Io ho detto semplicemente che mi ero dimesso perchè se mi dovevo fare i fatti miei me ne stavo a casa mia siccome avevo l'impressione che li dentro si sono fatti tutti i fatti propri io a questi giochetti non ci sto e me ne sono andato di certo non ho fatto una lettera come quella di un dirigente come Franco Leonetti che ha scritto una letterina pesantissima contro Gerardo Aiello, chiedendosi tra l’altro queste domande, che vi cito:
“Può mi chiedo un partito nuovo, presentare un candidato politicamente vecchio come Aiello? Quali altri comuni possono essere presi come termine di paragone per giustificare la vostra improvvida decisione politica? Vi risulta per caso che a Longobucco, Rossano qualcuno stia pensando di candidare Caracciolo o Ioele? Può il PD presentare un candidato che ha perso le ultime due tornate elettorali? Può il PD presentare un candidato che nel 2000 ha preso 400 voti in meno della lista che ha poi vinto le elezioni e nel 2005 quasi un terzo dei voti riportati dalla Svolta? Può il PD presentare come proprio candidato colui che fino alla fine ha cercato l’accordo con Russo? Può il PD presentare colui che è stato scartato dalla Svolta perché avevano paura di perdere le elezioni? Può il PD presentare il mandante politico della vittoria della Svolta? Può il PD presentare colui che ha introdotto Russo nel nostro elettorato accreditandolo come uomo di sinistra? Può infine il PD presentare un candidato che per la propria longevità politica si porta in eredità la responsabilità politica di alcuni commissariamenti e del primo dissesto finanziario, nonché la responsabilità morale dell’ultimo disastro amministrativo avendo contribuito direttamente e indirettamente all’ascesa di Russo?”
Queste domande di Leonetti sono domande che qualcuno si chiede da molto e non ha avuto una risposta!!!!
Cari amici una cosa la voglio dire attenzione!!! Attenzione perchè in questi giorni i famosi politici di Crosia vi vorranno addescare magari organizzando festicciole e offrendovi da bere,da mangiare vi tratteranno come dei veri figlioletti in questa campagna elettorale facendovi credere che loro sono i vostri migliori amici MA VI PREGO DI APRIRE gli occhi perchè finità la campagna neanche vi saluteranno questi pagliacci che si devono mettere in testa che noi non siamo voti che camminano ma siamo persone che abbiamo il diritto di essere tutelati sempre non quel mesetto che vi conviene BESTIE FATELA QUALCOSA PER I GIOVANI OGNI TANTO!! (estate dei giovani)
Queste parole escono dalla bocca di Antonio Dell'orzo, un ragazzo che aveva dei sogni per questo paese che per alcuni si sono rivelati un pò fastidiosi e si rivelano fastidiosi anche ora, io continuerò a lottare ma sono conviinto che per uno scopo comune si debba lottare insieme io non mollerò mai.Le persone cambiano totalmente per proteggere i propri interessi e me ne sono reso conto.LA VITA è AMARA

GRAZIE.


3 commenti:

  1. Mi sono quasi commosso per la sincerità e l'onestà che hai utilizzato per scrivere questa lettera.
    Ce ne fossero di più come te...
    Eppure la tua dovrebbe essere la normalità!

    Bravo Antonio, contento d'esserti amico.

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