sabato 26 dicembre 2009

Le Riflessioni che portano alle scelte

Art. 49. della Costituzione Italiana
"Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale."
La nostra Costituzione da un ruolo preciso ai partiti politici quella di intermediazione tra popolo e istituzioni, da ciò discende che la vera ed unica funzione di un partito è quella di elaborare delle scelte che poi dovranno essere sottoposte al giudizio degli elettori tramite le elezioni, ed a loro spetta la scelta ultima.
Implicitamente si riconosce un ruolo guida della politica ai partiti, e soprattutto, la responsabilità delle scelte, che ricadono sui loro dirigenti.
Noi pensiamo che a questo ruolo nessun dirigente politico si deve sottrarre tramite escamotage o manomissione dell’esercizio della propria attività politica, e, quindi che ci si assuma in toto la responsabilità in materia di candidati o di indicare i candidati a Sindaci.
Non capiamo come un candidato a Sindaco, che non è voluto da una parte del suo stesso partito, debba essere imposto tramite un artificio della democrazia, quali sono le primarie aperte, a un’intera coalizione e a un intero paese.
Il PRC ha una classe dirigente, che si ritiene capace di svolgere la propria azione politica senza artifici.
Noi siamo per il rinnovamento consapevole e per l’abbattimento del personalismo, non appoggeremo mai un uomo buono per tutte le stagioni, perché ogni stagione politica ha una sua specificità.
Ci dispiace non poter portare avanti il nostro progetto politico in questo comune direttamente, ma noi non possiamo far finta di niente, e chi si unisce sotto l’emblema del nemico solo perché lo dicono le primarie è un baro e un immorale.

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