giovedì 18 febbraio 2010

posso sostare qui?

Salve a tutti! Ancora una volta vorrei partire dal basso .. ovvero da una domanda della gente..

Ciò che mi ha fatto valutare le condizioni delle strade a Mirto è stata proprio la domanda di una signora ...


La povera mi chiedeva il permesso di poter parcheggiare la sua autovettura davanti al mio esercizio. Sembra inverosimile ma è cosi! Nel 2010 nella nostra cittadina avviene ancora questo..

Quasi come se non dovesse essere il comune , nel rispetto delle leggi nazionali e regionali vigenti, ad avere una conoscenza strutturale e funzionale dele vie del paese in modo da porsi come obbiettivo il catasto delle strade, la pianificazione poi degli interventi per gestirle al meglio ..

Di fatti la cosa è lasciata al caso..

La strada è pubblica ma poi nel nostro paese nn lo è..

Essendo completamente assente una segnaletica stradale sembra una giungla di cemento dove il più forte ha il diritto di accaparrarsi gli spazi migliori dove parcheggiare o sostare per intere giornate..

In Via Risorgimento,per citare il corso del paese, si parcheggia su ambo i lati della strada rendendo la percorrenza della medesima impossibile.. troppo stretta.
Basterebbe si delimitassero le zone di sosta e si inserisse un disco orario da far rispettare.
In via Salvatore Allende,"sottoferrovia" lì dove sorge la fontana, mancano i cartelli per disciplinare la sosta e quindi anche qui si parcheggia su tutti i lati. Per non parlare poi delle striscie a terra cancellate, sbiadite, quando non informi macchie di vernice bianca dipinte sull´asfalto. È quel che resta delle strisce pedonali o di stop in molte strade di Mirto.E il pericolo cresce se si considera che, per la scarsa visibilità da lontano, si mettono in difficoltà gli automobilisti distratti costretti a frenare all´improvviso per evitare l´incidente. Comunque
si sa che dalle nostre parti la segnaletica orizzontale è considerata da chi amministra quasi un optional, qualcosa che non necessita di cure costanti, mentre in molte città del Nord situazioni come queste susciterebbero proteste da parte dei cittadini e articoli sui giornali, ma pensiamo che non per questo il Comune di Crosia non debba aver cura come si deve delle nostre strade, almeno di quelle urbane.
Quella di stanziare qualche centinaia di euro in meno per feste ed eventi straordinari o per opere faraoniche e qualche centinaia di euro in più per mantenere la nostra città più vivibile tutti i giorni forse non sarebbe una cattiva idea. Non parliamo poi delle strade interne presenti ad esempio nella frazione Sorrento la mancata manutenzione delle strade, rovinate, ha causato il ristagno delle acque che si trasformano, specie durante la stagione invernale, in fonti di miasmi nauseabondi con grave pregiudizio della salute dei cittadini. Ancora in Viale della Repubblica è stata fatta un opera di potatura delle piante che si abbattono sulle carreggiate ma i rami tagliati sono stati lasciati a giacere da ormai mesi lì sui marciapiedi con ostacolo per la visibilità dell'automobilista ed intralcio per i pedoni. Infine vorrei dare un consiglio ai quei pochi ciclisti presenti in zona:
per provvedere all'assenza ingiustificata di piste ciclabili ( a mio vedere la parola è nuova per la giunta) c'è uno strumento interessante: una luce da montare sotto il sellino che proietta a terra una pista ciclabile potrebbe essere utile aahahahahahahahah
alla prossima..

3 commenti:

  1. a proposito, i rami potati cominciano a seccare e a invadere la carreggiata, con altissimi rischi soprattutto di notte, quando chi guida si trova sul ciglio della strada una strana massa indistinta... roba da matti...

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  2. hai visto?
    tra le altre cose la strada conduce a Crosia.. quindi dovrebbe essere percorsa giornalmente dai nostri fantastici supereroi per andare in comune..
    manco a dire nn abbiamo visto..

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