venerdì 8 luglio 2011

A QUANTO I COCOMERI?


Salve a tutti! in questa estate ormai inoltrata la voglia di cocomero è tanta....chi non desidera, in questo caldo ormai afoso che sembra farla da padrone nella terra dei cachi, gustare una bella fetta di anguria ghiacciata magari in riva al mare? Beh cosa fatta! Nel mio paese basta prendere un qualsiasi mezzo di locomozione e dirigersi verso la ss106...sembra strano ma è cosi ...
la maggior parte dei camion e camionette disposte a vendere angurie di tutti i tipi e di tutti i chili sono site quasi sempre ai margini della pericolosa superstrada che come tutti sanno attraversa in lungo la nostra magnifica cittadina....e c'è di più ...aglio, cipolle, carciofi , pesche e qualsialsi altra fonte di vitamine è presente sui magnifici e folcloristici carretti adornati in tutti i modi per eseguire magicamente una funzione vessilare che attrae il cliente come l'ape al fiore....ciò che pero preoccupa noi, attenti osservatori di questo piccolo blog, è: 1) la pericolosità di dove avviene la vendita....discutere e contrattare a non meno di pochi centimetri da una alfa che sfreccia dietro le tue spalle non è del tutto cosa sana ...2) le varie liti che quotidianamente avvengono tra chi possiede un'attività come un esercizio di vicinato e chi invece sparge la propria mercanzia su di un carretto "l'ambulante"....Il nostro commercio è rappresentato ancora oggi, accanto alle grosse distribuzioni, da queste figure. Il venditore/ambulante mantiene una tradizione fantastica, quella dei mercati , delle bancarelle che animano poi un paese e gli danno voce...da tener conto tra l'altro che la maggior parte di loro sono coltivatori diretti...ovvero producono ciò che vendono...In sostanza ciò che si vuole proporre è di cercare, magari qualcuno ci legge, di sistemare gli ambulanti in un posto, in un'area del paese delimitata e ne esistono tante ...c'è una burocrazia da rispettare...La normativa di riferimento sono sempre le leggi Bersani e le leggi regionali specifiche. Per vendere è necessario avere la licenza ed esistono due tipi di autorizzazione...cmq noi sappiamo che tutte queste cose l'amministrazione ovviamente le sa e crediamo che in un futuro prossimo sia disposta a sistemare le cose ...in modo non da cancellare la figura dell'ambulante ma regolarizzarla al meglio e dare a questi fantastici venditori la possibilità di lavorare in un spazio loro ed a noi l'opportunità di fare una passeggiata tra i magnifici mercatini della città per poter chiedere senza rischiare la vita "a quanto i cocomeri?"

1 commento:

  1. La cultura dei mercatini manca al nostro paese.
    C'è una continua guerra tra ambulanti regolari e ambulanti non regolari (a tale proposito vorrei far notare il lassismo del nostro Comune).
    E, cosa più grave, che nasce da una mancata programmazione commerciale sul nostro territorio, la guerra tra ambulanti regolari e negozianti.........
    Vedi Brù, quanti problemi scaturiscono da una semplice considerazione? Nel nostro paese tutto è un problema, anche una semplice individuazione di un'area per gli ambulanti.....

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